Chiamatela Viola-Toro: quanti intrecci con i granata. E attenzione a Belotti

Tanti gli intrecci tra la Fiorentina e il Torino in queste prime fasi del mercato estivo. Attenzione al Gallo

Viola-Toro potrebbe essere la definizione giusta. E poi mica ci sarebbe qualcosa di male, visto che i rapporti – parliamo delle tifoserie e non certo del confronto Commisso-Cairo –, sono rapporti di rispetto e di amicizia. Certo, l’improvvisa accelerata nella direzione di Mandragora (al Torino fino a una manciata di settimane fa). Arrivata quasi in contemporanea con lo scatto in avanti (probabilmente decisivo) verso il portiere Milinkovic-Savic. Raccontano bene quando sia da tenere in seria considerazione il… travaso granata-viola. Scrive La Nazione.

Che poi rischia di completarsi con un’altra pedina. Quella sicuramente più pregiata rappresentata dal Gallo Belotti. Centravanti del Toro che, con il contratto ormai in scadenza, rimane da sempre uno dei pallini di mercato della Fiorentina. E che nei giorni in cui si prova a risolvere la questione dell’attaccante da consegnare a Italiano, può tornare prepotentemente in prima fila.

E allora sì che si andrebbe a parlare di Viola-Toro

Anche se l’asse degli affari fra i due club non rappresenta il cuore di trattative fra le due proprietà. Ma è da collocarsi fra quelle operazioni (come svincoli per scadenze di contratto o mancati riscatti come quello di Mandragora) che la Fiorentina sta riuscendo a portare a termine con un ’semplice’ ma decisivo sforzo economico.

Senza dover partecipare a trattative al rialzo o esageratamente importanti in chiave finanziaria. Certo, il futuro del Gallo rimane ancora tutto da inquadrare. Ma – come si dice in questi casi –, la Fiorentina c’è ed è pronta a dire la sua. Dopo Mandragora e dopo Milinkovic-Savic: ed è già Viola-Toro.