La Fiorentina si prepara al prossimo impegno di campionato, intanto a Firenze è viva la spaccatura tra contestatori e non
Dopo l’esordio in campionato con la più che convincente gara contro il Chievo a Firenze questa settimana si è discusso tanto, forse troppo, delle divisioni tra pro e contro Della Valle. D’altra parte non è una novità, siamo la città dei guelfi e dei ghibellini, ci dividiamo su ogni argomento. La contestazione non fa eccezione. Che ormai la frattura tra una parte della tifoseria e la proprietà sia ‘quasi’ insanabile non è una novità. Si era già intuito nel corso dell’estate che tutto sarebbe ripreso come l’anno scorso fino alla tragedia che ci ha privato di Davide Astori.
Nessuno di chi contesta ce l’ha con i calciatori o con il tecnico. Per loro solo tifo incessante e applausi. Tanto è vero che per caricare la squadra in vista della sfida contro il l’Udinese i tifosi scorteranno il pullman dall’albergo allo stadio per far sentire la loro vicinanza e per ribadire, ancora una volta, che i giocatori avranno l’appoggio del tifo. Ognuno andrà avanti per la propria strada, tentando di far valere le proprie idee. Il comun denominatore sarà sempre e solo l’amore incondizionato per la maglia viola. D’altra parte la Fiorentina non è solo la squadra della città, è parte integrante, è un fenomeno culturale di Firenze e della fiorentinità.
Per tornare alle vicende di campo, i viola domenica affronteranno l’Udinese. Squadra temibile. La formazione di Pioli dovrà confermare quanto di buono fatto vedere contro il Chievo. Velocità e concretezza le armi che hanno sconfitto i clivensi. Simeone e compagni hanno l’obiettivo di arrivare alla sosta di campionato con 6 punti, sfruttando così al massimo le partite casalinghe.
Per quanto riguarda la formazione titolare non dovrebbero esserci grosse sorprese. Difesa confermata, a centrocampo Edimilson dovrebbe spuntarla ancora una volta come vice Veretout su Norgaard; in attacco Pjaca sta migliorando la sua condizione fisica ma difficilmente scenderà sul terreno di gioco dal 1’, così ecco che Eysseric completerà il tridente con Chiesa e Simeone. L’abbiamo scritto la scorsa settimana, se il tecnico gigliato riuscirà a far giocare la sua squadra divertendosi ne godrà tutto l’ambiente. Tutta Firenze ci crede. Questo dovrà essere il campionato del ritorno in Europa. Quanto meno lottarci fino all’ultima giornata. Avanti viola!
Di
Lorenzo Matteucci