Nell’edizione fiorentina de La Repubblica si parla della fascia da capitano e sui giocatori che a diritto la possono o potrebbero indossare. I candidati sono tre: Il leader operativo: in campo, negli spogliatoi, perfino nelle interviste, dove parla sempre con garbo ma col carisma di chi ha orgoglio da vendere. Ma è in partita che Davide Astori tira fuori il meglio di sé. Insomma, ha ottime probabilità di raccogliere l’eredità di Gonzalo. Borja Valero. È l’ultimo reduce della più bella e rivoluzionaria Fiorentina del recente passato, quella di Montella. Nonostante qualche partita sotto tono e le critiche, nessun allenatore rinuncia alla sua classe e alla sua testardaggine. Lui è il leader silenzioso,sarebbe il capitano per meriti acquisiti. Bernardeschi. La promessa della fascia è sulla proposta di rinnovo contrattuale, una specie di bonus insieme a quelli più materiali: almeno per un anno sarebbe chiamato a diventare leader di un gruppo rinnovato negli uomini, nel gioco e nelle ambizioni (almeno in teoria). Se dovesse firmare il rinnovo, ci sta che la fascia gli venga stretta automaticamente intorno al braccio.

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Redazione LaViola.it