La scheda del centrocampista che piace tanto ai viola: carriera simile a quella di Manuel Lazzari, ma ruolo alla Gennaro Gattuso
Il nome di Diego Demme nelle ultime ore è con forza accostato alla Fiorentina. Il giocatore italotedesco sembra essere il profilo individuato dagli uomini di mercato gigliati per prendersi il ruolo di centrocampista centrale nella mediana della Fiorentina che verrà. Oltretutto, l’arrivo di Nkunku al Lipsia può liberare proprio Demme. Conosciamo meglio l’obiettivo di mercato della Fiorentina.
BIOGRAFIA. Diego Demme nasce a Herford il 21 novembre 1991, da madre tedesca e padre calabrese. Proprio il padre è la ragione del suo nome: essendo tifoso del Napoli, decide di chiamare suo figlio Diego in onore di Maradona.
CARRIERA. Demme cresce nelle giovanili dell’Arminia Bielefeld, squadra che lo fa esordire anche nella Serie B tedesca a 19 anni, il 4 dicembre 2010. Rimane all’Arminia Bielefeld fino a gennaio 2012, quando passa all’SC Paterborn, dove torna a giocare nella serie cadetta tedesca (l’Arminia Bielefeld era retrocesso in terza serie nel 2011). A Paterborn è un titolare fisso e lo rimane anche quando a gennaio 2014 viene acquistato dal Red Bull Lipsia, che in quel periodo militava nella terza serie tedesca.
Con il Lipsia scala rapidamente le classifiche delle leghe teutoniche e nel 2016-17 esordisce finalmente in Bundesliga. Nella massima serie Demme ha totalizzato in tutto 88 presenze in tre stagioni, con 1 gol e 9 assist. Per Demme c’è anche la gioia dell’esordio in Nazionale con la Germania, il 10 giugno 2017. Insomma, seppur con ruoli diversi è un percorso che ricorda molto quello di Manuel Lazzari, che dalla Serie C è arrivato alla A con la Spal e ora si giocherà la sua grande chance alla Lazio.
CARATTERISTICHE. Un solo gol in Bundesliga, unico da professionista peraltro. Solo 4 negli anni delle giovanili. Insomma, Diego Demme non è di certo un centrocampista con il vizio della rete. Molto più mediano che regista (ma all’occorrenza può giocare da interno), il classe 1991 si fa notare per le sue caratteristiche da centrocampista difensivo. Il miglior modo per descriverlo sono le sue stesse parole: “Mi ispiro a Gattuso”, dichiarava nel 2015 al portale gianlucadimarzio.com. “Mi piaceva il suo gioco aggressivo e la sua grinta, la sua voglia di dare sempre tutto per la squadra e di trascinarla. Mi sento molto simile a lui nel mio stile: metto tutto me stesso in campo, la mia grinta nei contrasti, la mia fisicità e anche la capacità di giocare la palla”.
Questo il video del suo unico gol tra i professionisti, nel 2017 contro il Friburgo. Curiosità: in quell’occasione Demme ci ha rimesso un dente incisivo pur di riuscire a mettere la palla in rete.
Di
Marco Zanini