Il campione francese, dopo aver fatto visita agli ex compagni in Germania, si sta allenando da solo in questi giorni di pausa. Rientrerà a Verona.
È tornato in Germania, andando a salutare i suoi ex compagni vittoriosi sul Borussia Dortmund, ma non ha perso l’abitudine tutta sua del lavoro. Franck Ribery sta già studiando per rimettersi al centro di una Fiorentina finita nel tritacarne (con il fenomeno francese che l’ha osservata dal monitor tv). È pronto a risollevarne intanto il morale, alla ripresa, domani. Ha documentato tutto sulle sue pagine social. Oltre a giocare con i figli, rigorosamente vestiti con qualcosa di viola indosso, si è subito concentrato sul mantenimento della propria condizione atletica. E allora via, tra cyclette e tapis-roulant, al ritmo di musica: è questa la ricetta del campione che continua a fare la differenza. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
INDISPENSABILE. Lo aveva dimostrato già dallo scorso 14 settembre Franck, perché con il suo ingresso in campo dal primo minuto la Fiorentina era tornata non solo a muovere la classifica, ma quasi a volare. Fino al black out contro la Lazio, dalla sostituzione mal digerita di Montella alla spinta a Passeri, il guardalinee, che gli è costata tre turni di stop. Se senza il campione arrivato a zero dal Bayern Monaco la squadra di Commisso è finita quasi sempre risucchiata nelle sabbie mobili della Serie A – cinque le gare che non lo hanno visto protagonista dal primo minuto, di cui tre sconfitte, una vittoria e un pareggio – con Ribery in campo l’unico ko è stato quello contro la Lazio, con tutte le polemiche arbitrali che si è portato dietro per il fallo non ravvisato di Lukaku su Sottil da cui è nato il vantaggio della squadra di Inzaghi.
IL DETONATORE. È vero che non potrà essere (solo) lui il faro di questo gruppo, ma è attorno a Franck che si è vista la metamorfosi di diversi giocatori. Ha aiutato Castrovilli a trovare la giusta posizione in campo, specie all’inizio, e là davanti, ha comunque fatto la differenza, andandosi persino a riprendersi i palloni persi. Ha smaltito abbondantemente un leggerissimo fastidio al ginocchio e ora non aspetta altro se non di arrivare alla sfida con il Verona prima e con il Lecce poi, finalmente di nuovo al Franchi.
Di
Redazione LaViola.it