Le dichiarazioni dell’attaccante classe 2004 arrivato a gennaio dal Niki Efkarpias FC
Il giovane attaccante della Fiorentina, Giorgos Charalampoglou, si è raccontato al portale greco Sport24. Queste alcune delle sue dichiarazioni:
FIRENZE. “Qui tutto è fantastico, è la città più bella che abbia mai visitato. La squadra è molto buona, i compagni sono fantastici, sono molto in forma e lavorano sodo. Le strutture sono buone, anche se è in costruzione il centro sportivo, che probabilmente sarà il migliore d’Europa quando sarà completato: avrà dieci campi, un ristorante, piscine, tutto”.
TRASFERIMENTO. “Ho fatto alcuni provini. Ero un U15, ho dovuto aspettare fino a 16 anni per fare un trasferimento all’estero. A settembre sono andato alla Fiorentina in prova e ho aspettato fino al 16 novembre per firmare. Non ho fatto in tempo a trasferirmi perché a causa della pandemia, ma ho aspettato che si riaprisse tutto per partire. Quando sono arrivato sono stato messo in quarantena per 12 giorni per motivi precauzionali, secondo il protocollo. Ho iniziato ad allenarmi una settimana fa e l’allenatore mi ha soprannominato El Greco. Sono orgoglioso di essere greco, attualmente sono l’unico straniero nell’U17. Voglio rappresentare il mio Paese al meglio in questo momento”.
MODELLI. “Come tutti i ragazzi, Cristiano Ronaldo mi è piaciuto fin da piccolo, anche se non è un centravanti. Mi piace il modo in cui gioca e il modo in cui lavora: un 36enne che continua a lavorare come ne aveva 18. Mi piace molto anche Ibrahimovic, anche se non abbiamo le stesse caratteristiche, io sono più basso ed lui è una bestia. Ha 39 anni, gioca nel secondo miglior campionato del mondo e fa la differenza, questo dice tutto”.
GRECI IN ITALIA. “Ho scambiato messaggi con Lykogiannis. Parlo spesso anche con Christos Kourfalidis che gioca nel Cagliari Primavera, e anche lui è di Salonicco. Poi parlo anche con Nikos Botis, portiere dell’Inter”.
OBIETTIVI. “Il primo è quello di ambientarsi, sentirsi a casa, cosa che sta già avvenendo lentamente. Il secondo obiettivo è arrivare a giocare in Primavera. Il mio grande obiettivo è giocare al Franchi: ecco perché sono venuto qui, non per restare per un anno e mezzo. L’U17 è un passo importante nella mia carriera, ma ora serve lavorare a testa bassa per poter entrare un giorno in Prima Squadra”.
NAZIONALE. “Ero stato convocato dalla nazionale U15, ma poi non sono più stato chiamato. Magari non mi ritenevano al livello. Voglio giocare con lo stemma. Uno dei miei sogni è giocare con la Nazionale”.
Di
Redazione LaViola.it