Rassegna Stampa

Champions League: un film già visto, vero Bayern?

Published on

A volte ritornano. Un po’ come i racconti di Stephen King, i gol in fuorigioco, con il Bayern in campo, sono improvvisamente ricomparsi sulle moviole di mezzo mondo. Solo che stavolta (anziché gioire) la squadra bavarese ha finito per rimetterci la qualificazione alla semifinale di Champions League: «Per la prima volta provo un profondo senso di rabbia, questa notte siamo stati fregati. Una fregatura bella e buona. Serve la moviola in campo, certi errori sono inaccettabili», ha detto stizzito Karl Heinz Rummenigge, ex grande giocatore anche della Nazionale e da anni manager del Bayern. Lo stesso «Kalle» però dopo il clamoroso gol in fuorigioco segnato da Klose contro la Fiorentina, disse semplicemente che «certe cose capitano nel calcio, a volte a favore, a volte contro»

A Ovrebo, l’improbabile arbitro di quella serata di Champions viola (era il febbraio 2010) non venne più permesso di arbitrare nelle coppe. Il norvegese anzi venne descritto come grasso («Non era in forma, sotto tutti i punti di vista», disse l’allora presidente Figc Abete), come «ridicolo» dai tabloid inglesi e venne deriso perfino da Margherita Hack, che il giorno dopo quella beffa disse (con la sua proverbiale ironia fiorentina) «quel fuorigioco si vedeva anche dalla luna». Come andrà per l’ungherese Kassai (l’arbitro di Real-Bayern pare addirittura sia stato minacciato dai giocatori tedeschi nello spogliatoio a fine partita) non è ancora noto. Ma di sicuro il fuorigioco del Ronaldo-Klose e il rosso a dir poco affrettato al Vidal-Gobbi, hanno ricordato parecchio quanto avvenuto in quella notte di più di sette anni fa. La penultima in Champions (l’ultima fu la gara di ritorno, risolta da un super gol di Robben al Franchi) e forse la più rimpianta in assoluto dell’era Della Valle.

10 Comments

Popular Posts

Exit mobile version