La Fiorentina chiude il 2013 nel migliore dei modi. La gara di Reggio Emilia sulla carta era da inserire nella categoria ‘semplice’, invece era piena d’insidie e d’importanza per la Fiorentina. Un primo tempo giocato male, non da Fiorentina. Una ripresa dove invece si è cambiato registro ed è arrivata la vittoria. Tre punti che consolidano il quarto posto in classifica (sarebbe stato ancor di più se l’Inter non avesse vinto il derby…), tre punti che avvicinano la squadra di Montella al terzo posto del Napoli, adesso solo a tre punti.
Tre punti nella gara probabilmente crocevia della stagione della Fiorentina. Perché arrivata prima della sosta e così sarà anche più ‘agevole’ ripartire, perché ha confermato il valore e potenziale della squadra, e perché arrivata a ridosso del mercato. Se fino a qualche giorno fa qualcuno pensava che nel mercato invernale la Fiorentina avrebbe fatto poco o niente probabilmente da qui alla chiusura si dovrà ricredere. Il consolidamento del quarto posto, la possibilità di avvicinarsi e lottare fino alla fine per un posto in Champions League faranno rivedere i programma in società.
Andrea Della Valle, al termine dell’ultimo CdA aveva sottolineato che non ci sarà un vero e proprio budget a disposizione di Pradè e Macia per questa sessione di mercato ma che sarebbe stata utile, fondamentale la loro ‘fantasia’ di lavoro. Sotto questo aspetto nulla cambia, d’altra parte proprio Pradè alla Roma per due stagioni ha fatto mercato senza avere un euro a disposizione. La cosa che cambia, invece, è che se si presenterà l’occasione per rinforzare subito la squadra con un giocatore importante la proprietà è pronta anche a fare uno sforzo economico, anticipando parte del budget a disposizione per il mercato estivo. Un passaggio fondamentale, che conferma quanto non si voglia lasciare nulla al caso e se vuol prendere al volo il treno importante senza che questo passi e alla fine lasci solo rammarichi. D’altra parte lo stesso Montella, proprio al termine della gara vinta contro il Sassuolo, ha sottolineato come a gennaio si attende qualche nuovo arrivo per non veder svanire quanto di buono fatto fino a oggi.
Nomi? Pradè e Macia da tempo stanno lavorando. Ci sono giocatori come Heitinga, Lodi possono migliorare l’attuale rosa, renderla più omogena ma non sono loro che potrebbero far anticipare il budget. Ricordatevi che tipo di giocatori Pradè e Macia hanno portato a Firenze in questi mesi: Rossi, Gomez, Borja Valero, Cuadrado, Pizarro, Aquilani, Gonzalo Rodriguez, Ilicic solo per citrne alcuni e a gennaio il gruppo potrebbe infoltirsi con un giocatore di pari qualità. Adesso due-tre giorni da dedicare alle famiglie al santo natale, poi fuoco alle micce…
Gianni Ceccarelli
Di
Redazione LaViola.it