Come riporta il Qs-La Nazione, la Fiorentina è spettattrice interessata, ma soprattutto parte lesa di una vincenda che potrebbe avere risvolti anche clamorosi. I fatti. La Procura federale ha deferito l’Atalanta, insieme al Perugia, per la cessione, avvenuta nel 2017, di Gianluca Mancini, in quanto la società umbra avrebbe «indicato un valore fittizio di cessione di gran lunga inferiore rispetto all’effettivo valore del calciatore (si dice circa 200 mila euro, ndr)».
In questo modo il Perugia avrebbe causato un danno alla Fiorentina da cui aveva prelevato Mancini nel 2016, con l’accordo della corresponsione, in caso di futura vendita del giocatore, del cinquanta per cento dell’importo della cifra ottenuta.
Perugia e Atalanta deferite anche per l’affare che riguarda il portiere Alessandro Santopadre al quale sarebbe stato dato «un valore fittizio di cessione di gran lunga superiore». Deferiti insieme al club «per responsabilità diretta e oggettiva», da prassi, anche l’amministratore delegato dell’Atalanta Luca Percassi e il direttore tecnico Giovanni Sartori, il presidente della società umbra, Massimiliano Santopadre e il responsabile dell’area tecnica del Perugia Roberto Goretti.
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Redazione LaViola.it