Prandelli incrocia la ‘sua’ Fiorentina, per la prima volta da avversario. Nel 2010 l’ultima volta sulla panchina viola (contro la Juve).
La prima volta contro la Fiorentina. Per Cesare Prandelli quella di domani a Marassi sarà una partita dalle mille emozioni. Che arriva otto anni dopo l’addio alla panchina viola, consumato al termine di cinque stagioni ricche di soddisfazioni. E pensare che Cesare in estate ha sottoscritto l’abbonamento al Franchi. D’altronde lui, oltre a essere cittadino onorario di Firenze (riconoscimento ottenuto quando era ct della Nazionale), qui ha una casa in Oltrarno dove vive con la compagna Novella Benini e un legame molto forte con la città. Così scrive il Corriere Fiorentino.
EUROPA E DIVORZIO. Era la fine del maggio 2010 quando Prandelli, dopo aver chiuso il campionato al decimo posto, guidò per l’ultima volta la squadra viola in una tournée in Canada. Prima per affrontare in amichevole il Montreal, poi la Juventus. Jovetic firmò quell’ultima simbolica vittoria, ma dopo il rientro a Firenze la separazione dai Della Valle (nemmeno troppo amichevole) gli aprì le porte della Nazionale. Nel mezzo due qualificazioni in Champions League, una delle quali con l’eliminazione agli ottavi dal Bayern Monaco per la svista dell’arbitro Ovrebo, una semifinale di Coppa Uefa, persa ai rigori contro i Glasgow Rangers, e una panchina d’oro vinta nel 2006.
PERICOLO. Il capocannoniere della Serie A, Piatek, è l’elemento al quale Prandelli e il Genoa si affidano, ma non solo su di lui dovranno concentrarsi le attenzioni della difesa di Pioli. Tutta la Fiorentina farà bene ad affrontare la trasferta di Marassi con la massima concentrazione, perché si troverà di fronte un allenatore che come nessun altro conosce squadra e piazza fiorentina.

Di
Redazione LaViola.it