Rassegna Stampa
Centrocampo, up & down: Duncan si esalta, Lopez deve crescere. Mandragora a corrente alternata
Arthur è il metronomo, ma il francese ex Sassuolo deve crescere per dargli più respiro. In calo Mandragora rispetto all’anno scorso
La mediana della Fiorentina sembra in una fase di evoluzione. Italiano contro il Bologna ha fatto vedere qualcosa di nuovo e interessante. Possibile che si vada verso un’era fatta meno di possesso palla e di più verticalizzazioni. Arthur ha in mano le chiavi, molto dipende da lui. Il brasiliano ha bisogno anche di essere gestito. Ad oggi Maxime Lopez non ha reso per quanto sperato. Scolastico, spesso troppo orizzontale. Non che abbia fatto malissimo, ma neanche bene. In quella posizione un sei in pagella non basta. Serve una sua veloce crescita per gestire al meglio Arthur. Così scrive La Nazione.
UP & DOWN. La nuova filosofia del «meno palla fra i piedi e più furore agonistico« esalta le caratteristiche di Alfred Duncan, che ha iniziato questa stagione con un piglio completamente diverso. Merito di Italiano, degli allenamenti, di un mental coach che lo segue costantemente. Ha bisogno di risalire nella gerarchia – al contrario – Mandragora. Lo scorso anno motore della Fiorentina implacabile da febbraio in avanti. Quest’anno più a corrente alternata. Luci e ombre in mezzo al campo. Il probabile nuovo corso può dare benefici a tanti interpreti.
