Aperto un fascicolo in procura: ipotesi di reato di gestione di rifiuti non autorizzata. Indagine contro ignoti
Più o meno un mese fa i funzionari dell’Arpat sono andati nel terreno dove si sta costruendo il nuovo centro sportivo della Fiorentina, a Bagno a Ripoli. E hanno di fatto interrotto per alcune ore i lavori degli operai. Motivo? Fare dei carotaggi nel terreno per capire cosa possa eventualmente contenere, scrive il Corriere Fiorentino.
IPOTESI DI REATO. La Procura della Repubblica ha infatti aperto un’inchiesta. Il sostituto procuratore Fedele La Terza ha ipotizzato il reato di gestione di rifiuti non autorizzata e — per il momento — l’indagine è contro ignoti. Nessun esponente della Fiorentina è insomma iscritto sul registro degli indagati.
ANALISI. I tecnici dell’Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Regione Toscana) hanno prelevato alcuni campioni dal terreno che adesso saranno analizzati. La Procura vuole capire quali siano gli eventuali rifiuti presenti nel cantiere edile. Rifiuti che — una volta analizzati nei laboratori di Arpat — dovranno essere in qualche modo identificati per capire se abbiano, eventualmente, contaminato il suolo. Si dovrà anche capire da quanto tempo sono eventualmente presenti quei rifiuti. Anni? Mesi? Oppure settimane?
NUOVI RITARDI? Durante gli accertamenti i vertici della Fiorentina hanno deciso di inviare — sul posto — il proprio legale e di nominare, sul momento, anche un archeologo. Le indagini non ipotizzano alcun reato nei confronti dello staff di Commisso e neppure nei confronti del presidente della squadra. Le indagini dovranno passare necessariamente dai risultati delle analisi che in questi giorni vengono effettuate nei laboratori dell’Arpat. Solo dopo si potrà capire che tipo di scenari potranno ipotizzarsi per il progetto viola. L’inchiesta della Procura di Firenze potrebbe — come riflesso — complicare i lavori del nuovo centro sportivo, che già — a fine luglio — aveva avuto una battuta di arresto da parte della Soprintendenza che aveva stoppato la costruzione sostenendo che fossero necessari degli «aggiustamenti» ai piani iniziali.

Di
Redazione LaViola.it