Il tema centravanti continua a tenere banco, ma è molto difficile arrivi perché Commisso vuole evitare un anticipo di cassa a gennaio
Come scrive il Corriere dello Sport, il tema che tiene banco in casa viola è sempre lo stesso: centravanti sì, centravanti no? Un’esigenza che Italiano vorrebbe veder soddisfatta per aumentare la forza d’urto e l’incisività dell’attacco e però cozza ormai contro il tempo, le difficoltà di reperire un rinforzo di livello sul mercato e di poterlo farlo a costi contenuti. L’intenzione di Commisso stavolta è di evitare quello che si dice un anticipo di cassa a gennaio, dopo aver stanziato trenta milioni nello stesso periodo dell’anno durante la scorsa stagione per prendere Cabral e Ikoné.
I nomi che si rincorrono sono più o meno i soliti e riguardano obiettivi già in orbita Fiorentina in un passato più o meno recente. Petagna e Bonazzoli, ad esempio, rappresentano sempre due profili che potrebbero fare al caso della squadra viola, nell’ottica del programma e degli obiettivi, ma né il Monza (che chiede una decina di milioni) e né la Salernitana (ne chiede cinque) sono interlocutori “giusti” a queste condizioni. E il discorso non cambia spostando il mirino su Joao Pedro e Borja Mayoral: i tentativi sono stati fatti anche di recente, però si sono scontrati con le richieste rispettivamente di Fenerbahce e Getafe. Infine, c’è un altro candidato potenziale: Duvan Zapata. L’Atalanta potrebbe cederlo (monetizzando, s’intende), Gasperini è un po’ meno convinto, ma le richieste dalla Premier League per il colombiano penalizzano e non poco qualsiasi velleità viola.
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Redazione LaViola.it