L’allenatore lo aveva promesso: tutti a cena per la vittoria di Monza. Venerdì l’ultima del 2023: al Franchi 5 vittorie di fila
Stasera Italiano porterà a cena tutta la squadra come promesso subito dopo la vittoria di Monza, una vittoria pesantissima che ha permesso alla Fiorentina di scartare sotto l’albero una classifica «spettacolare» come l’ha definita a più riprese lo stesso allenatore, dal profumo di Champions. Scontato che tutti nel clan viola, lui per primo, abbiano voglia e ambizione di tenere vivo questo sogno il più a lungo possibile, quindi la sfida con il Torino assume un’importanza vitale, per questo da non fallire. Biraghi e compagni puntano a chiudere in bellezza questo 2023 che li ha visti protagonisti e capaci di superare diversi record nella storia del club: dal numero di gare ufficiali (64) disputate fra campionato, Coppa Italia e Conference League (competizioni di cui sono stati finalisti) contrassegnate da 32 successi, 15 pareggi e ben 108 reti realizzate, altro primato assoluto.
SERIE POSITIVA. Numeri che potrebbero incrementarsi ancora secondo le aspirazioni di Italiano: basti pensare che, battendo il Toro, taglierebbe il traguardo di 150 punti conquistati in Serie A da allenatore viola (al momento è a quota 148 in 93 partite), eguaglierebbe Giancarlo De Sisti nella graduatoria dei tecnici più vincenti della storia della Fiorentina (66) e raggiungerebbe cifra tonda (10) per quanto riguarda i successi casalinghi ottenuti da inizio stagione. Fin qui sono stati 9 in 13 match fra campionato e Coppe. E davanti al proprio pubblico – il tanto discusso Franchi sta tornando a essere un fortino – i viola hanno messo insieme nelle ultime settimane una striscia di cinque vittorie: due di di queste, contro il Genk e ai rigori con il Parma, si sono rivelate determinanti per la qualificazione agli ottavi di Conference e ai quarti di Coppa Italia, mentre quelle in campionato con Bologna, Salernitana e Verona hanno permesso di scalare posizioni in classifica.
RIVINCITA. A tutto ciò va aggiunto pure un altro aspetto: vero che la scorsa stagione la Fiorentina eliminò il Torino dalla Coppa Italia volando in semifinale, ma è altrettanto vero che negli ultimi tre confronti in campionato contro Juric ha raccolto appena un punto subendo in casa granata, il 10 gennaio 2022, una delle sconfitte più cocenti (4-0) della gestione Commisso-Italiano. C’è insomma tra i viola anche gran voglia di rivalsa oltreché di tenere a distanza una potenziale avversaria nella difficile corsa europea.
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Redazione LaViola.it