Massimo Cellino sulla situazione della Serie A: “Tutti pensano solo al loro orticello. Dobbiamo solo vergognarci”
Parla così il Presidente del Brescia Massimo Cellino, che avrebbe dovuto affrontare domenica al Franchi la Fiorentina, al Corriere Dello Sport:
CAOS SERIE A. “Dobbiamo solo vergognarci. Questo fine settimana si deve recuperare la giornata che non si è giocata, con le sei partite rinviate. E poi tutto slitta di conseguenza, con la cronologia decisa dal calendario e l’altra giornata da recuperare in un turno infrasettimanale a maggio: solo così si ridà un senso e si salva la regolarità del campionato”
PORTE CHIUSE PENALIZZANTI. “Non capiscono un caz…Col Cagliari, per altri motivi, ho giocato un anno e mezzo a porte chiuse. E ho vinto più partite a porte chiuse che a porte aperte. Le partite si vincono e si perdono, a porte chiuse o aperte cambia poco. In un momento di emergenza come questo io in giro vedo solo presidenti che guardano ai propri interessi. Sento quello che parla dei suoi giocatori squalificati, quell’altro che ragiona sulle diffide, quell’altro ancora che fa i conti con il calendario. Ma se tutti pensiamo ai nostri problemi il problema vero non si affronta. Mettiamoci d’accordo: o c’è un problema nazionale o ci stiamo prendendo in giro. La verità è che il calcio italiano riflette la pochezza della politica italiana”
CAMPIONATO FALSATO. “Se non si gioca a porte chiuse e tutti insieme allora sì, lo sarà irrimediabilmente. Anzi, già così è un campionato falsato. Dobbiamo rimediare presto. Io parlo da uomo di calcio, non da presidente del Brescia. Ho cambiato allenatore di recente, penso che con Diego Lopez la salvezza sia raggiungibile. Ma questi sono discorsi tecnici: ora a me interessa la regolarità del campionato. In Lega non ci vengono nemmeno più i presidenti. Mandano gli avvocati che li rappresentano. Ma gli avvocati oggi rappresentano me e domani te. Sa cosa c’è? Se va avanti così me ne vado via di nuovo, sono disgustato. E’ il punto più basso del calcio italiano”.
Di
Redazione LaViola.it