l’allenatore del prossimo avversario dei viola in Conference: “Ce la giocheremo faccia a faccia, non difenderemo”
Albert Riera, ex terzino della Roja, Liverpool, Galatasaray e a Udine, oggi allena il Celje, rivale della Fiorentina ai quarti, dopo aver contribuito a vincere il titolo ’23-24. Queste le sue parole in un estratto della sua intervista alla Gazzetta dello Sport:
Con la Viola le mancherà il più forte: Kucys.
«Un 2003 lituano, 18 gol in stagione, di cui 8 in Conference, si è fatto male con la nazionale: al legamento crociato anteriore, sarà ko fino a fine stagione».
E adesso le sue armi quali sono?
«Svetlin, 2001, in gol negli ultimi 3 match in Europa. Può giocare in tutte le posizioni, un 8 o 10, bene come esterno, mezzapunta. Mi piace giocare in base al rivale e lui si adatta. E Seslar, il top assist in Conference, 7! È arrivato quest’anno, 23 anni. Era con me all’Olimpia, è stato poi in Turchia con Turan all’Eyüpspor; ora in prestito da noi, gli ho detto: “A volte meglio fare un passo indietro per poi farne 2 avanti”, è ciò che è successo».
E la Fiorentina l’ha vista?
«Sì e ho chiesto ai miei amici Reina e Fabregas. Il Como le è stato superiore. Ma ho anche visto quanto ha fatto bene contro Juve e Inter. Ne ho studiato i deficit. Ce la giocheremo faccia a faccia, non difenderemo, ci credo».
Chi teme della Viola?
«Le punte, Kean ha i numeri migliori. Ma io guardo il collettivo. Chi lo migliora di più è Dodo, corre sempre e crea superiorità: ha qualità, “squilibra”. Come Barcola e Dembélé».
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Redazione LaViola.it