C’è dunque una data di fine invalicabile secondo il Presidente della UEFA. Esiste quindi anche la possibilità di non ripartire
Aleksander Ceferin, numero uno della UEFA, ha parlato all’emittente tedesca Zdf: “È necessario – si legge su gazzetta.it – che il 3 agosto sia la Champions che l’Europa League siano terminati. Stiamo vivendo una situazione straordinaria e dobbiamo essere flessibili, le coppe europee potrebbero giocare nelle stesse date delle competizioni nazionali, anche alla stessa ora.
Abbiamo piani diversi per ricominciare l’attività a maggio, giugno o luglio. Ma se le autorità non lo permetteranno non lo faremo. La salute verrà sempre prima di tutto. Dipenderà dal governo di ciascun Paese membro“.
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Redazione LaViola.it