Il 3-0 alla Juventus segna la rinascita viola. Una stagione che sembrava anonima ora può avere un finale entusiasmante
Nell’editoriale pubblicato su La Nazione, Stefano Cecchi descrive la vittoria della Fiorentina contro la Juventus come “la giornata perfetta“. Un successo clamoroso che non solo ha annichilito i bianconeri, ma li ha “stritolati soprattutto sul piano dell’identità“. Un’identità che la squadra viola sembrava aver smarrito da tempo, ma che improvvisamente è riemersa. “Forse il nuovo assetto del 3-5-2 (che se giochi di ripartenza è il vestito tagliato su misura); forse l’innesto di Fagioli, magnifico messere di centrocampo con visione e prospettiva; forse la crescita esponenziale di Gosens e Mandragora, fatto sta che improvvisamente la Fiorentina è tornata a essere squadra con un proprio progetto di gioco“.
Quella vista in campo contro la Juventus è una squadra completa, capace di adattarsi alle situazioni di gioco: “Una squadra che sa aspettare chiudendo ma sa anche ripartire palleggiando. Una squadra orizzontale senza cesure nel difendere, ma spietatamente verticale nel tempo dell’attacco“. Una squadra ritrovata, che ora può tornare a dare un significato importante a una stagione che, “solo sette giorni fa, sembrava condannata all’anonimato“. Cecchi conclude con una riflessione che sintetizza alla perfezione la natura imprevedibile di questo sport: “Che mondo meraviglioso di opportunità che è il calcio“.
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Redazione LaViola.it