La coppia Gud-Beltran ha consentito alla Fiorentina di giocare con trame diverse, fatte di accelerate e palleggio quasi inedito
I tre punti che servivano e un’idea diversa di calcio, scrive Stefano Cecchi su La Nazione. La Fiorentina conquista tutto ciò in maniera orgogliosa e solida dopo 98 minuti di calcio non banale nei quali la formazione viola ha certificato la propria identità di squadra finalmente consapevole dei propri mezzi, mostrando cose tutt’altro che disprezzabili.
Mostrando per l’ennesima volta un Mandragora incursore di prepotenza che ha consegnato equilibrio e sostanza. Mostrando una difesa a tre che ha acquisito misure e drenato fiducia. Ha mostrato, infine, una coppia d’attacco inedita, in formato light, che però ha consentito alla Fiorentina di giocare con trame diverse, fatte di accelerate e palleggio quasi inedito. Certo, pensare di poter fare a meno del suo centravanti meraviglia sarebbe follia, ma la prova che c’è vita alternativa anche senza Kean è il messaggio in bottiglia più significativo. Non è poco.
Di
Redazione LaViola.it