Le vittorie con le grandi e il record di punti dell’ultimo decennio, ma anche tanti punti persi per strada
«Hanno tutti ragione» è il titolo di un libro di Paolo Sorrentino ma potrebbe essere anche un pamphiet sul «caso Palladino». La stagione viola è stata infatti così piena di altissimi e di bassissimi da poter dar ragione sia a chi difende il tecnico, sia a chi lo contesta, scrive Stefano Cecchi su La Nazione.
CON PALLADINO. Così, se i primi possono applaudire le vittorie con le grandi, l’approdo europeo e il record di punti (65, contro i 60, 56 e 62 di Italiano), gli altri possono mostrare le pagine nere di Monza, Venezia e Nicosia e invocarne la bocciatura. Il fatto, però, è che la dirigenza viola si è schierata con i primi, confermando Palladino. E allora l’unica cosa possibile da fare è quella di consegnare al tecnico una rosa con più qualità, partendo dalle conferme di tutti i più bravi, da De Gea fino a Dodo e Kean. In caso contrario, con un allenatore inviso ai più e una squadra impoverita, il rischio che nel 2026 qualcuno possa scrivere il libro «Parecchi avevano torto» diverrebbe reale.
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Redazione LaViola.it