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Il sogno più grande è quello, finalmente, di brindare all’esordio in maglia viola, pur consapevole che “spodestare” i quattro moschettieri fin qui sempre mandati in campo da Pioli (Milenkovic, Pezzella, Hugo e Biraghi) non è affatto facile. Eppure Federico Ceccherini, classe ’92, arrivato la scorsa estate dal Crotone a titolo definitivo (contratto fino al 2022), continua a lavorare a testa bassa, convinto che, prima o dopo, quel suo essere jolly difensivo, centrale con licenza di spostarsi anche sulla corsia laterale bassa, sarà l’asso nella manica da calare. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
SOLO PANCHINA. Fin qui 12 panchine su 12 gare. Intanto cerca di studiare e carpire segreti dai suoi compagni di reparto, da Vitor Hugo con cui continua ad allenarsi in questi giorni di sosta, e pure da German Pezzella. Ha fatto tesoro dei suggerimenti di Pioli, del quale ha dovuto conoscere bene la filosofia di gioco applicata ai movimenti difensivi, e da questi è ripartito. All’insegna del suo motto, lo stesso che campeggia sulle sue pagine social: «Tu corri e basta. E non scordare mai da dove vieni e dove stai andando», si prepara a ritagliarsi il suo scenario.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														
Di
Redazione LaViola.it