Queste le parole dell’esperto di mercato Niccolò Ceccarini ai microfoni di Radio Blu: “Il sacrificio è Kalinic, perché Ilicic non si può definire un sacrificio. La partenza dello sloveno è nella logica delle cose; inoltre non credo che i circa sei milioni per Ilicic possano essere accostati alla parola ‘sacrificio’. Occhio però: serve una bella squadra di Premier League per invogliarlo a partire, e serve una bella offerta per la Fiorentina. Nel caso rimanesse alla Fiorentina, il suo contratto scade nel 2019 e la dirigenza viola dovrebbe discutere il rinnovo di contratto, che per forza di cose dovrebbe avere le cifre offerte a Bernardeschi”.
“Il problema adesso è la gestione della cessione: i viola hanno detto che c’è una clausola rescissoria da 50 milioni. Adesso cosa fai, lo vendi a cifre inferiori? Io non penso sia possibile che un club arrivi a pagare la clausola per il croato, o che pervengano ancora offerte da 40 milioni. Secondo me Kalinic dovrebbe essere venduto: se restasse controvoglia sarebbe deleterio, basti guardare l’ultima stagione di Paulo Sousa alla Fiorentina. Milan su Kalinic? Piace tantissimo a Montella, che lo considera una prima scelta. Loro sognano Morata ma è destinato a rimanere un sogno”
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Redazione LaViola.it