Non è nemmeno metà ottobre che già circolano voci di mercato. Sempre più insistenti. Pare incredibile ma è proprio così. La Fiorentina cerca di diventare squadra, di uscire da un pantano di risultati che stentano ad arrivare, eppure ci sono giocatori che sono sempre e comunque nell’occhio del ciclone. Stiamo parlando, ovviamente, di Federico Chiesa. Al suo secondo anno di serie A sta mantenendo tutte le attese. Anzi, ogni volta si conferma e lascia intravedere un futuro sempre più radioso e importante. Con la maglia viola o con quella dell’Under 21 regala perle e il suo tiro diventa sempre più micidiale. Degno di quello di suo padre Enrico.
Federico fa sognare i tifosi gigliati ma, allo stesso tempo, crea in loro la preoccupazione di non poterselo godere a lungo. Vero, il calcio di oggi è cambiato, le bandiere non esistono più, il professionismo ti porta dove ci sono più soldi e dove ci sono più possibilità di vincere ma vedere un ragazzo che ha fatto tutta la trafila nelle giovanili, fa il suo esordio in serie A con la maglia viola ti porta (inevitabilmente) ad innamorartene. Eterni romantici? Forse. Illusi? Ci sta. Però non è giusto togliere a questi tifosi il sogno di poter andare a lottare sui campi italiani con Chiesa come pupillo. Purtroppo, la Fiorentina di questo periodo non ci pare abbia la forza, le prospettive di crescita e di vittoria per trattenerlo per molti anni. Se così non fosse, saremo felici di essere smentiti. Il tempo ci dirà chi aveva ragione.
Allo stato attuale, il numero 25 ha un contratto fino al 2021 con un ingaggio da 400mila euro. Non pochi per un quasi ventenne ma troppo pochi per quello che rappresenta e per il giocatore che sta dimostrando di essere. Le parole di qualche giorno fa del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, fanno capire ciò che succederà nei mesi a venire: un pressing sempre più asfissiante da parte delle pretendenti. La dirigenza viola dovrà riuscire ad offrire un nuovo contratto, con ingaggio adeguato, magari con allungamento fino al 2022. Il giocatore è concentrato sul campo, le questioni esterne non lo distraggono. Non si potrà però fare finta di nulla per molto, specie se continueranno ad arrivargli proposte da capogiro. Tocca alla Fiorentina muoversi nella miglior maniera. Sempre che ne abbia la voglia e la forza.
Di
Lorenzo Matteucci