Rassegna Stampa
C’è aria buona attorno alla Fiorentina: contro il Trento un poker per far festa
Bel clima in Val di Fassa intorno alla formazione di mister Italiano che ieri ha vinto in amichevole contro il Trento
C’è aria buona attorno alla Fiorentina. La squadra suda, fatica, gioca secondo il credo del suo allenatore, Jovic segna ancora e, la gente, non smette di sognare. Erano in 2.500 anche ieri sugli spalti del Benatti di Moena. In un crescendo di cori, entusiasmo e serenità. Certo, la strada è lunga e il cammino sarà pieno di insidie. Ma potersi preparare in un clima del genere è un bonus da non sottovalutare. Scrive il Corriere Fiorentino.
«È la Fiorentina più completa da quando son qua — ha detto Biraghi — la società ci ha messo a disposizione rinforzi importanti e loro mi hanno sorpreso per come si sono inseriti. Abbiamo fatto un grande ritiro, il mister spinge, possiamo e dobbiamo fare un altro salto di qualità». Contro il Trento (Lega Pro) Italiano non ha ribaltato l’undici tra primo e secondo tempo. Come nelle precedenti uscite. Preferendo invece aumentare il minutaggio di chi è partito titolare e oggi (contro la Triestina, alle 17) farà lo stesso con gli altri. E così davanti a Terracciano, ecco Favasuli, con Milenkovic e Nastasic in mezzo e Rasmussen a sinistra. In mezzo, ai lati di Mandragora, Zurkowski e Duncan con Ikoné, Cabral e Sottil là davanti.
E se per l’ex Empoli era la prima occasione per mettersi in mostra, di certo non ha perso tempo. Due minuti infatti, e il polacco (che poi fornirà pure l’assist per il 3-0 a Sottil) aveva già trovato l’1-0. Merito, per la gioia di Italiano, di un’aggressione altissima, con recupero palla al limite dell’area avversaria.