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Rassegna Stampa

CdS-Stadio – Viola ai quarti, beffa Parma

Sottil

Gialloblù sul 2-0 in due minuti. Pari firmato da Nzola e Sottil. Dal dischetto decide Beltran

Soltanto ai rigori, la Fiorentina finalista a maggio elimina il Parma e si qualifica ai quarti della Coppa Italia, dove affronterà la vincente di InterBologna. I viola vanno sotto di due gol nel primo tempo, che si sarebbe anche potuto chiudere con un parziale più pesante. Quella di ieri potrebbe essere, come scrive il Corriere dello Sport-Stadio, una lezione che alla squadra di Italiano tornerà utile. Al Parma invece rimane il rimpianto oltre alla bella figura.

La squadra di Pecchia prepara e gioca un’ottima partita al Franchi. L’esatto contrario di quanto fatto dalla Fiorentina, che sbaglia totalmente l’approccio e poi concede agli ospiti sempre lo stesso, micidiale modo di attaccarla: difesa e contropiede con almeno tre-quattro uomini che si lanciavano in contemporanea. 

TEMA TATTICO. Dopo 10′ Nzola va colpevolmente morbido e privo di cattiveria su un cross di Barak, a quattro metri dalla porta spalancata degli emiliani, e Coulibaly col piede riesce a deviare il tiro in angolo. Poco è Bernabé a recuperare un pallone sulla sua trequarti e a lanciare Mihaila, che solo soletto per cinquanta metri viene neutralizzato solo da un ottimo Christensen. Alla seconda occasione però i gialloblù non perdonano. Triplice occasione al 21′: Christensen respinge su Cyprien, Mina non trova di meglio da fare che provare a disimpegnarsi in orizzontale servendo in mezzo all’area Bonny che ringrazia ma colpisce il palo, e così ci pensi Bernabé a risolvere il flipper con un sinistro da appena fuori area che si infila sotto la traversa. 

UNO-DUE MICIDIALE. La Fiorentina non reagisce e il Parma ne approfitta due minuti dopo, quando Mihaila ruba palla a Kayode e serve Bonny che infila l’angolo con un destro chirurgico. La squadra di Pecchia va ancora vicina al gol con i tiri di Circati (40′) e ancora Bernabé (42′), uno parato d’istinto dal portiere danese e l’altro a lato di un soffio.

RIMONTA. La Fiorentina cambia faccia nel secondo tempo grazie alle quattro sostituzioni di Italiano, ma altrettanto non si può dire del rendimento. Aumenta il peso offensivo, però non arrivano le palle-gol per rimontare e, semmai, in questo caso il demerito del Parma è di non crederci come prima quando non affonda più il colpo in contropiede. La svolta arriva quando i viola si affida ai lanci lunghi per gli attaccanti. Così arriva il pallone a Sottil (38′) che lo trasforma in cross per Nzola perso da Osorio: controllo e sinistro vincente. Sull’assalto finale c’è un altro cross, di Sottil, che Osorio stavolta tocca col braccio sinistro. Marinelli viene richiamato dal VAR e concede il rigore. Lo stesso Sottil va sul dischetto e trasforma (rischiando) il 2-2 all’89. Si va, quindi, ai supplementari dove poco o nulla accade e ci vogliono anche i rigori: la Fiorentina fa quattro su quattro, il Parma sbaglia con Man e Camara

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