Curiosità per capire il raggio d’azione dell’islandese a supporto di Dzeko e Kean
Come riportato dal Corriere dello Sport, questa sera Pioli testerà di nuovo il 3-4-1-2 che può diventare 3-4-2-1 per la libertà di movimento concessa soprattutto ai calciatori davanti in base alle loro caratteristiche, con Dzeko nei panni di variabile tattica grazie alle sue qualità.
PROGRESSI. A questa squadra Pioli chiederà di mettere in pratica le cose provate nei dieci giorni di ritiro al Viola Park e nella settimana della seconda fase di preparazione in Inghilterra, consapevole che i carichi di lavoro si possono far sentire nelle gambe, ma anche giustamente convinto di poter vedere progressi da parte dei suoi sotto il profilo del ritmo, dell’intensità agonistica e dell’applicazione degli schemi contro un avversario di livello.
TRIDENTE. Ci sarà grande curiosità per quanto riguarda la posizione di Gudmundsson a supporto di Kean e Dzeko. A proposito di indicazioni, il raggio d’azione dell’islandese sarà uno degli elementi di maggior interesse: nella mezz’ora di Leicester l’ex Genoa è rientrato spesso fin oltre la metà campo a cercarsi il pallone e la gara col Nottingham dirà se sono stati episodi estemporanei e se viceversa lasceranno il posto al ruolo che gli è naturale. Escluso Mandragora che prosegue il suo programma differenziato, Pioli ha a disposizione tutto il gruppo.
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Redazione LaViola.it