Le difficoltà economiche stanno complicando la trattativa per portare sulla panchina della Fiorentina Pioli. Avanza Motta
Le difficoltà economiche stanno complicando la trattativa per portare sulla panchina della Fiorentina Stefano Pioli, scrive il Corriere Dello Sport.
SALITA. La difficoltà maggiore è senza dubbio economica, perfino duplice: l’allenatore parmigiano ha un contratto da dodici milioni l’anno e fino all’inizio di luglio (il 2 per la precisione) ha l’obbligo della residenza fiscale in Arabia per mantenersi il regime tributario con le regole di là, mentre tornando in anticipo sulla scadenza sarebbe soggetto al pagamento delle tasse su quanto guadagnato anche in Italia. E si parla quindi di tanti soldi in ballo, senza dimenticare che l’Al-Nassr è poco propenso a sganciarlo dall’intesa in essere fino al 2027. Insomma, le due cose insieme, anzi tre, hanno trasformato il ritorno a Firenze da probabile a molto difficile, ma Pioli non è uscito affatto dal radar della Fiorentina.
MOTTA. Avanzano i piani B, dunque, con Thiago Motta che è in cima alle preferenze, una volta uscito di scena Marco Baroni che piaceva e che però va al Torino per l’inserimento deciso dei granata e siccome non è un obiettivo semplice, ce ne sono altri due adesso alle spalle ma pronti a riguadagnare terreno: Francesco Farioli e Patrick Vieira. Tra i contro dell’eventuale arrivo di Motta, c’è il fatto che qui ritroverebbe Kean e Fagioli, eppure in questo momento Motta è forse più vicino alla Fiorentina che all’Atalanta e a qualsiasi altra destinazione. Perché è un’idea concreta del management viola e in quanto tale va seguita. Nelle retrovie c’è pure il colpo sorpresa che in questo momento potrebbe avere le sembianze di Domenico Tedesco, ex Nazionale del Belgio.
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Redazione LaViola.it