Se e casomai dovesse partire Moise Kean, la Fiorentina andrebbe a prendere dal Cagliari Roberto Piccoli
C’è un nome in cima all’elenco delle cose da fare se e casomai dovesse partire Moise Kean: Roberto Piccoli, scrive il Corriere Dello Sport Stadio.
L’Al-Qadsiah, la prima e più concreta minaccia sotto il profilo economico per il portafoglio senza fondo dei sauditi, ha fatto fin un approccio che è stato esplorativo con gli agenti di Kean per capire soprattutto se esista la volontà di lasciare il calcio che conta a meno di un anno dal Mondiale. A sensazione non c’è, nemmeno di fronte ad un’offerta da quindici milioni che può perfino salire. Semmai, quello sì, il problema per la clausola può chiamarsi Premier League, dove non ci sono gli stessi soldi che in Arabia ma neanche c’è la minima difficoltà a trovarli per spenderli. La voce che gira è quella che conduce diritta al Manchester United in questo caso, però va ribadito al momento l’insussistenza di qualsiasi proposta, ancorché informale.
25 MILIONI. Se il 20 viola dovesse partire, la Fiorentina ha un piano d’azione immediato e si chiama Roberto Piccoli, 24 anni compiuti a gennaio, dieci gol in trentasette partite nell’ultimo campionato al Cagliari. Altro profilo e altro prototipo rispetto a Kean e per questo non da metterli a paragone: si tratterebbe di un investimento tecnico da parte della società viola, ovviamente benedetto da Pioli, e quasi sicuramente neppure l’unico per sopperire a quella che sarebbe la partenza di un bomber da venticinque gol in stagione. E sempre da venticinque si parte per i milioni chiesti dal club di Giulini. Meglio: si partirebbe.
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Redazione LaViola.it