Piccoli è il colpo più costoso della storia viola. Decisiva la volontà di Stefano Pioli. Prende la maglia che aveva Kokorin
Roberto Piccoli è il colpo più costoso della storia viola, il botto più fragoroso del mercato della Fiorentina, anche per cifre e modalità dell’acquisto, sottolinea il Corriere Dello Sport Stadio.
Al calciatore vanno 1,4 milioni all’anno (contratto fino al giugno 2030); 25 milioni più 2 di bonus girati al Cagliari (che mantiene il 10% sulla futura rivendita), nessun prestito con diritto, a inficiare sulla volontà di accontentare i sardi nonostante le richieste alte di Giulini è stato anche il parere del tecnico, Stefano Pioli, che ieri lo ha accolto nel nuovo centro sportivo: quella per Piccoli è una trattativa che parte da lontano, da fine giugno, quando l’allora attaccante del Cagliari sembrava l’ideale sostituto di Moise Kean in caso di partenza del numero venti. Poi però Kean è rimasto ma Pioli ha voluto comunque un’altra punta di peso e spessore. Non sarà un’alternativa: l’idea del tecnico emiliano è quella di far coesistere i due. Roberto Piccoli più Moise Kean, due che ai tempi delle giovanili (rispettivamente Atalanta e Juventus) sembravano destinati a prendersi tutto, Serie A e Nazionale, ci proveranno, uno al fianco dell’altro.
Svelato anche il numero di maglia che indosserà nella sua nuova avventura: l’ex Cagliari avrà ancora la 91, numero già indossato in rossoblù ma anche a Empoli e Lecce. Un numero che eredita da Aleksandr Kokorin, l’unico a indossarlo a Firenze. La speranza, per i tifosi e per lo stesso Piccoli, è che l’impatto del classe 2001 sia diverso rispetto a quello del russo, attualmente all’Aris Limassol dopo un cameo di un anno e mezzo in Italia.
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Redazione LaViola.it