Fiorentina-Mandragora, dialogo aperto e volontà di continuare insieme: il rinnovo dopo lo stop al mercato?
In casa Fiorentina è tempo di rinnovi, e tra i dossier più delicati c’è quello di Rolando Mandragora. Il centrocampista, protagonista dell’ultima stagione e recordman di presenze europee con la maglia viola, ha un contratto in scadenza nel giugno 2026, ma con opzione di prolungamento automatico fino al 2027 al raggiungimento di 25 presenze da almeno 45 minuti. Una clausola che tranquillizza la dirigenza, anche perché Stefano Pioli lo considera un titolare fisso per il suo nuovo progetto.
Dialogo aperto, ma tempi lunghi
Il confronto per un rinnovo “vero” è già avviato, anche se le parti non hanno ancora parlato di cifre. L’entourage del calciatore ha manifestato la volontà di restare, chiedendo però un adeguamento dell’ingaggio (attualmente a 1,5 milioni lordi) in linea con quello dei leader dello spogliatoio.
La Fiorentina, da parte sua, rimanda ogni trattativa alla fine del mercato, quando sarà più chiaro il quadro economico. Prima, infatti, sarà necessario alleggerire il monte ingaggi cedendo elementi come Beltran e Ikoné, che bloccano spazio e risorse.
Il Betis osserva, ma Mandragora vuole restare
Nonostante l’interesse concreto del Real Betis, rimasto colpito dalle prestazioni di Mandragora nelle semifinali di Conference League, il giocatore non ha mostrato particolare entusiasmo per la proposta andalusa. La prima offerta da 4 milioni è stata respinta e, al momento, la Fiorentina non considera una sua cessione. Tutto lascia pensare che si tratti solo di una questione di tempo prima di arrivare a un accordo.
Occhi su Nicolussi Caviglia
Parallelamente, la dirigenza lavora su altri profili per il centrocampo, soprattutto se si dovesse passare a una mediana a tre o in caso di partenza di Alessandro Bianco. Il nome più caldo resta quello di Hans Nicolussi Caviglia, protagonista con il Venezia e ora seguito anche dal Bologna. La Fiorentina ha già effettuato dei sondaggi e valuta con attenzione un eventuale affondo.
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Redazione LaViola.it