Rassegna Stampa
CDS-Stadio – Linea verde Fiorentina. Comuzzo e i suoi fratelli(ni)
La Fiorentina si è distinta per avere un’età media molto giovane. Pietro Comuzzo su tutti, ma non soltanto lui
In questa stagione che si è appena conclusa la Fiorentina è stata la settima squadra italiana ad aver schierato più giovani, scrive il Corriere Dello Sport. Le scelte di Raffaele Palladino hanno portato i viola ad essere una delle ultime formazioni per anzianità sul campo. È stato il Parma nella stagione 2024-2025 a schierare gli undici titolari mediamente più giovani (23,8 anni di media), seguìto da Juventus (24,3), Verona (25,1), Empoli (25,1), Milan (25,3), Venezia (25,4) e appunto Fiorentina (25,8). Appaiata al Bologna. Un dato di fatto che certifica l’interesse del club a far crescere i propri giovani talenti.
La valorizzazione di Pietro Comuzzo è l’esempio più genuino di questa tendenza. Classe 2005, cresciuto nel settore giovanile, già 50 presenze in prima squadra. E soprattutto il divieto di vendita, pure davanti a cifre iperboliche come i 30 milioni più bonus offerti dal Napoli a gennaio. Il suo futuro sarà ancora colorato di viola.
Da citare anche il classe 2006 Tommaso Martinelli, che ha esordito l’anno scorso con l’Atalanta e replicato a dicembre contro il Lask. Poi il coetaneo Maat Daniel Caprini, che ha debuttato a febbraio con l’Inter. Diciotto anni per Tommaso Rubino, promosso coi grandi sia in Serie A (Genoa) che in Conference League (Pafos). E il classe 2005 Jonas Harder, a cui sono stati concessi 14 minuti contro il Lask. Senza considerare che fino a gennaio la Fiorentina poteva contare anche sul 2004 Michael Kayode.
C’è da credere che i viola continueranno a puntare sulla gioventù ripartendo dal diciannovenne Niccolò Fortini, di rientro dal prestito alla Juve Stabia. Il ds Pradè aveva detto di lui: “Lo portiamo in prima squadra, anche se ci sono ancora molte cose da dover vedere tutti insieme”. Ed è già un piccolo indizio. Infine occhio a Edoardo Pierozzi, classe 2001 in prestito al Pescara di Silvio Baldini con cui ha appena conquistato la promozione in Serie B. Magari meriterà proprio la A, nella sua Fiorentina.
