I lavori di ristrutturazione hanno limitato i posti, ma in circa 22.000 sono pronti a spingere la squadra di Palladino
Come riportato dal Corriere dello Sport, saranno circa 23mila i presenti, compresi 1200 tifosi del Betis (cento dei quali sparsi in tribuna). Quest’anno, in coppa, non si erano mai superati i 13mila presenti. Adesso però conta per tutti, anche per quelli che hanno snobbato i precedenti giovedì europei. E l’atmosfera si preannuncia bollente per quanto possibile. Non saranno i 55mila del Benito Villamarin, ma anche il Franchi sta preparando un’accoglienza speciale per l’occasione. La partita a dire il vero inizierà già oggi per la tifoseria: la curva Fiesole ha chiamato a raccolta tutti per le 18.30 al piazzale della Maratona accanto allo stadio per scaldare ancor di più l’ambiente e dare il proprio “benvenuto” al Betis, che si allenerà al Franchi nel tardo pomeriggio.
PRECEDENTE. Dici Siviglia, semifinale europea e qui i ricordi corrono a quanto successo dieci anni fa. Anche allora (si trattava di Europa League) la Fiorentina era chiamata a ribaltare una sconfitta in terra andalusa: si trattava del Siviglia e non del Betis e il passivo all’andata era più pesante, ko per 3-0 al Sanchez-Pizjuan; in quell’occasione, la settimana di voci e speranze del popolo viola (era stato creato un hashtag ad hoc, #sipole) furono spazzate via dalla prima mezz’ora della squadra allora allenata da Unay Emery, 0-2 firmato Bacca e Carriço e Franchi ammutolito, con tanto di rigore calciato da Ilicic nella porzione di stadio dove ora ci sono le ruspe. Per livello della posta in palio e trepidazione della città il faccia a faccia di domani sembra più simile a quella doppia sfida rispetto alle recenti semifinali.
Di
Redazione LaViola.it