Con l’arrivo di Lamptey la Fiorentina ha messo dentro dinamismo sulle corsie. Ora sono al completo. Parisi dovrà riconquistare Pioli
Con l’arrivo di Tariq Lamptey la Fiorentina ha messo dentro dinamismo sulle corsie, completando il pacchetto degli esterni. Il giocatore è arrivato a titolo definitivo per 6 milioni di euro più bonus dopo una trattativa durata tutto sommato pochi giorni. Il Brighton era piuttosto convinto di volerlo cedere considerando, oltretutto, la scadenza vicina del suo contratto (giugno 2026). Alla fine si è convinto anche il calciatore, che ha pattuito con la società viola un ingaggio da 1,25 milioni netti a stagione per i prossimi quattro anni. Ora la batteria è completa. Dodo e Lamptey a destra, Gosens, Fortini e Parisi a sinistra scrive il Corriere Dello Sport Stadio.
PARISI. A questo punto l’esperimento si chiama Parisi, perché con l’impiego di Fortini da secondo di Gosens il suo destino sembrava segnato. E in effetti la Fiorentina ha provato anche nelle ultime ore di trattative a trovargli una sistemazione, senza riuscirci. L’idea era di cederlo in prestito con opzione, o direttamente in prestito secco. Sta di fatto che l’ex Empoli ha sentito il terreno scricchiolare sotto i piedi, venendo confermato in mancanza di proposte concrete e in presenza di un contratto comunque molto lungo. Fino al 2028, in attesa del possibile rinnovo fino al 2029 non ancora fatto. Parisi dovrà essere bravo a convincere Stefano Pioli, che in estate non è parso così entusiasta del suo rendimento. Il tecnico viola gli ha preferito Niccolò Fortini, che ha dimostrato di saper giocare con buona sicurezza sia sulla fascia destra che su quella sinistra. Quindi, in una corsia abbondantemente coperta, Parisi sa di partire svantaggiato o quanto meno insidiato dovendosi giocare il posto con due compagni di squadra. Questo potrebbe andare a beneficio della Fiorentina, perché aumenterà la concorrenza e – si presume, si spera – il sacrificio dei singoli calciatori.
Di
Redazione LaViola.it