Il ritratto del giovane centrocampista spagnolo che piace alla Fiorentina
Come riportato dal Corriere dello Sport, Adrian Bernabé la Fiorentina ce l’ha nel destino. Da Barcellona a Parma passando per Manchester. Ma anche Parigi e forse, chissà, Firenze. La seppur (ancora) breve carriera dello spagnolo, 24 anni compiuti il 26 maggio, è già costellata di tappe importanti, grandi soddisfazioni e incontri decisivi.
IL CAMMINO. A sette anni lo nota l’Espanyol e per tenerlo nel proprio settore giovanile, visto che i genitori non possono accompagnarlo, gli mette a disposizione un taxi privato che lo porta da casa al campo di allenamento e ritorno. Non passa molto che il Barcellona resta stregato dal suo acerbo talento e fa di tutto per accaparrarselo. Bernabé, tanti anni da poterli contare sulle dita di due mani, non se la sente e resta tra le fila della squadra tifata da tutti in famiglia. «Dopo cinque stagioni ha ceduto – ha poi raccontato il suo allenatore dell’epoca, Xavi Corominas – ma è normale per quello che ti offrono dal punto di vista tecnico ed economico. È stata la cosa migliore per il suo futuro». Adrian lascia l’Espanyol tra le lacrime ma presto si consola con grandi soddisfazioni in blaugrana.
Per continuare a sognare, nel 2018 lascia la Spagna e la sua famiglia, a cui è legatissimo, e vola al City di Guardiola, che lo fa esordire in prima squadra a 17 anni, e di Maresca, all’epoca tecnico delle giovanili. L’incontro con l’attuale allenatore del Chelsea cambia la sua vita: nel 2021 lo vuole con sé nella sua avventura al Parma e Adrian risponde presente. Ma il destino ha altri piani. Bernabé resta fermo sei mesi dopo un piccolo intervento al cuore: rientra in campo a febbraio 2022 e da lì decolla. L’anno dopo arriva la promozione in Serie A, «uno dei giorni più belli della mia vita insieme alla vittoria dell’oro con la Spagna alle Olimpiadi di Parigi. Era mercoledì, il sabato ho esordito in Serie A». Quel sabato è il 17 agosto 2024 e al Tardini c’è la Fiorentina. Adrian ha tutta la famiglia con sé e la Viola davanti. Nel destino.
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Redazione LaViola.it