Rassegna Stampa
CDS-Stadio – A Udine per vincere. Serve solo quello. E sperare nel Lecce
La Fiorentina ha il dovere di provarci. Deve vincere a Udine, sperando che il Lecce faccia il colpaccio a Roma contro la Lazio
Non tutto è perduto. Perché questo campionato aspetta tutti, persino una Fiorentina da due punti in quattro gare contro Venezia e Monza (comunque vada a finire il poker di rimpianti della stagione rimarrà quello), scrive il Corriere Dello Sport. È facile, ma pericoloso, pensare a cosa sarebbe successo se… ma adesso rimane l’ultimo appello per cercare di salvare l’annata. Il piano è semplice: vincere a Udine, chiudere a 65 punti – sarebbe il miglior risultato, in termini di punti, nell’ultimo decennio viola – e poi sperare.
Sperare che il Lecce faccia il colpaccio a Roma contro la Lazio. In quel caso biancocelesti e Fiorentina sarebbero appaiati, con la squadra di Palladino che centrerebbe la qualificazione europea in virtù degli scontri diretti (due vittorie su due, in casa e all’Olimpico). E pazienza se sarebbe “soltanto” Conference League. Questa stagione può essere salvata solo rimanendo in Europa, l’obiettivo minimo da inizio anno e anche la conditio sine qua non per provare a tenere le principali pedine di questa rosa. . Il quarto anno di Conference non scalderebbe di certo una tifoseria che sin dalla prima annata si è affacciata a questa competizione con un certo snobismo, ma per Rocco Commisso, un businessman alla ricerca di una valorizzazione del marchio Fiorentina nel mondo, scomparire dall’Europa sarebbe un brutto colpo in termini di visibilità.