Chissà che Palladino non provi a sfruttare la voglia di Zaniolo di far male da ex a chi lo ha scartato come Gasp. Non dal 1’, ma a partita in corso
La gara d’andata l’aveva vissuta in panchina, dal primo al novantesimo. Cambiano i colori ma, sei mesi dopo, il destino potrebbe essere lo stesso. Nicolò Zaniolo ha scelto la Fiorentina e Firenze per ripartire dopo un semestre da comprimario a Bergamo ma a un mese e mezzo dal suo trasferimento è cambiato ben poco, sottolinea il Corriere Dello Sport.
I sei spezzoni di gara collezionati in viola sono pochi per dare un giudizio netto sull’operazione fatta, ma Zaniolo è sembrato ancora ingolfato fisicamente. Quello di oggi sembra un calciatore diverso, per potenzialità e attitudine. L’ultima da titolare fu contro il Lecce, un mese fa. Chissà che Palladino non provi a sfruttarne la voglia di far male da ex a chi lo ha criticato e scartato come Gasperini. Difficile vederlo dal primo minuto, ma il numero diciassette potrebbe essere l’arma a partita in corso, magari per dar fiato a uno tra Kean e Gudmundsson.
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Redazione LaViola.it