
Tre ko su tre per Italiano col Milan al Meazza: due con la viola e uno con lo Spezia
Inter-Fiorentina come riferimento: la partita dell’1 aprile scorso vinta per 1-0 con gol di Bonaventura, certamente non quella persa all’inizio di settembre sempre di quest’anno sotto un pesante 4-0. Come riportato dal Corriere dello Sport, a quella di primavera si ispireranno Vincenzo Italiano e la squadra viola come passo e passaggio fondamentali verso una completezza di rendimento e di risultati che fa sempre la differenza: esempio buono anche se il prossimo avversario è il Milan e non l’Inter, perché a quello si riconduce l’unica vittoria a San Siro del tecnico siciliano alla guida della Fiorentina.
PARI E PATTA. Dentro un bilancio almeno in parità contro i rossoneri: due successi viola a Firenze (2-1 nella scorsa stagione, 4-3 nella precedente), due successi rossoneri a Milano (2-1 nel 2022-23, 1-0 nel 2021-22) e curiosamente quest’alternanza perfettamente in equilibrio si allunga fino alle sfide tra i due allenatori con l’attuale tecnico della Fiorentina allora sulla panchina dello Spezia (3-0 a San Siro per Pioli, 2-0 al “Picco” per Italiano). Insomma, Italiano sa come si fa a battere il Milan, ma prima c’è da superare la sindrome del “Meazza”: sabato se ne presenta l’occasione.
VINCERE PER SOGNARE. Occasione per lo scatto finale, quello che sposta in avanti gli orizzonti di gloria e con essi gli obiettivi: questo significa vincere a San Siro contro Maignan e compagni, anzi significherebbe perché l’impresa è tutta da mettere insieme. Però di imprese si compone un percorso di crescita che abbia un punto d’arrivo gratificante e contro il Milan mai battuto a San Siro da Italiano è una di quelle: per il tecnico e per la Fiorentina, che insieme finora hanno messo insieme un buon campionato (e una buona Conference League), come altrimenti non può essere considerato un sesto posto in classifica con 20 punti all’attivo nella miglior “partenza” viola dopo 12 giornate dal 2015, ma che hanno bisogno dell’acuto per il salto di qualità.

Di
Redazione LaViola.it