Ottimo impatto di Pablo Marì nella difesa della Fiorentina. Anche Pongracic ha ritrovato affidabilità e impiego
In quattro per tre posti, scrive il Corriere Dello Sport della difesa della Fiorentina. Nel terzetto difensivo di Palladino sono Pongracic, Pablo Marí, Ranieri e Comuzzo a giocarsi sempre le tre casacche da titolare. Quattro centrali con caratteristiche diverse ma più o meno allo stesso livello nelle gerarchie di rosa. In più c’è anche Matias Moreno, che ha dimostrato comunque di essere affidabile quando chiamato in causa.
Pablo Marí, dopo aver impiegato circa 3 settimane per recuperare da alcuni acciacchi e per entrare in forma, da quando è stato inserito nelle rotazioni si è preso il posto da titolare, quantomeno nel weekend. Uno spezzone di gara a Verona, poi tre partite intere contro Lecce, Napoli e Juventus. In tutto 288 minuti in viola, il massimo o quasi, contando che il centrale spagnolo non può giocare in Conference poiché rimasto fuori dalla lista Uefa. Una decisione che potrebbe diventare un rimpianto, vista la sicurezza che in poco tempo ha dato l’ex Monza al pacchetto arretrato di Palladino, che ha deciso scientemente di lasciare l’Europa a Comuzzo.
Su Comuzzo Palladino sta lavorando tanto, consapevole di avere tra le mani un talento generazionale. A Pablo Marí il campionato, a Comuzzo la Conference. Per ora l’alternanza sta funzionando, con il classe 2005 che è risultato utile anche nelle sfide di Serie A, come primo cambio dalla panchina. Le altre due colonne rimangano inscalfibili, Ranieri (sempre presente, 469’ nelle ultime sei) ma soprattutto Pongracic (293′): da quando il croato è entrato nel pieno della forma, il volto della Fiorentina è cambiato. Ci sarà bisogno di tutti e quattro, titolarissimi a loro modo, per questo finale di stagione.
Di
Redazione LaViola.it