Centrocampista totale, un’ascesa inarrestabile: corre, lotta, crea. E Mancini ci pensa per l’Europeo. La Fiorentina vuole dargli la maglia numero 10.
Quella di sabato è stata soltanto l’ultima esibizione da brividi di Gaetano Castrovilli. L’ennesima dimostrazione di strapotere assoluto. Difficile, in Italia, trovare di meglio. Non a caso, Roberto Mancini, è sempre più tentato dal portarlo con sé, all’Europeo. «Più gioca, più migliora», ha detto il ct. Difficile dargli torto. Da agosto a gennaio, in cinque mesi Gaetano ha ribaltato il mondo. All’esordio con il Napoli fu il migliore in campo: corsa, determinazione, eleganza, classe, strappi, cambi di ritmo, personalità, coraggio. Fino al primo gol con il Milan a San Siro, alla Scala del Calcio, scrive il Corriere Fiorentino.
QUALITA’ E QUANTITA’. Castrovilli è diventato insostituibile: ha giocato 19 partite, con tre gol, due assist, 16 conclusioni verso la porta. Con le sue giocate ha creato 13 occasioni potenziali. Soltanto Chiesa (24) e Vlahovic (14), ne hanno create di più. E poi i dribbling. Il suo marchio di fabbrica: sono 3,2 quelli riusciti, di media, a gara. Solo Boga (Sassuolo) con 4,3, fa meglio di lui in Serie A. Qualità, ma non solo. In mezzo a tanta bellezza, Gaetano, mette anche (tanta) quantità. Castrovilli percorre in media 11,362 km a match. Pulgar, per restare in casa Fiorentina, è l’unico (11,801) che corre di più. Un centrocampista totale.
LA 10 DI ANTOGNONI. E pensare che in estate stava per essere ceduto. È stato Montella, dopo un paio di allenamenti, a stopparlo. «Lui resta», ha detto ai dirigenti. Sei mesi dopo, Castrovilli vale una cinquantina di milioni, e lo vogliono tutti. L’Inter, per esempio, in estate le proverà tutte per prenderlo. Stesso discorso per Roma e Napoli mentre, dall’estero, già si parla di Psg e Tottenham. Si mettano l’animo in pace, però. Perché ha appena rinnovato il contratto e, l’anno prossimo, vestirà ancora la maglia viola. L’idea è dargli la «numero 10». Come Antognoni, che giocava «guardando le stelle». Gaetano danza. E la Fiorentina con lui.
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Redazione LaViola.it