Il 10 viola contro la Primavera ha occupato una zona di campo diversa ma non inedita. Sarà il jolly di Italiano: ma senza fretta
Un tempo in una partitella amichevole di fine anno contro la Primavera può essere significativo per capire come Vincenzo Italiano abbia intenzione di utilizzare Gaetano Castrovilli nella seconda parte di stagione? Difficile dirlo, ma l’indicazione è arrivata forte e chiara. Premessa. Il numero 10 viola ha bisogno di settimane per partite e per ritrovare le sensazioni migliori possibili. Nessuna fretta, nessuna responsabilità. Tempo al tempo. Anche se la speranza nel gruppo viola è che Castro possa essere una sorta di valore aggiunto nei prossimi mesi. Lo spera lui per primo, ma sono in diversi a crederci. Scrive La Nazione.
Dicevamo dell’aspetto tattico. Contro la Primavera ha giocato in posizione di esterno sinistro nel tridente alle spalle di Jovic
Un legno colpito con un gran tiro ed un gol. Il secondo da quando è tornato. Contro Il Lugano un quarto d’ora di qualità in posizione differente, più dentro il campo. Negli occhi però sono rimasti quei 45 minuti di venerdì scorso. Esterno puro. Chiaramente con le proprie qualità. Non potrà mai avere lo scatto e lo spunto nel breve di Sottil o la velocità di Ikoné. Ma può tranquillamente ispirarsi all’interpretazione del ruolo da parte di Saponara. Meno gamba, meno corsa. Sicuramente più qualità nei piedi ed una capacità di lettura superiore. Nella squadra di Italiano servono certamente le frecce, ma pure i piedi buoni.
Anche perché quel ruolo da finto esterno, chiamiamolo così, non è una novità per Castrovilli
Nei due anni in prestito alla Cremonese ha frequentato spesso quella zona di campo. Anche con ottimi risultati dal punto di vista dei gol e degli assist. Un ruolo nel quale si trova a suo agio e che gli consente di accentrarsi per andare al tiro. A Cremona sono stati diversi i gol con il destro a girare sul palo lontano partendo da una posizione piuttosto defilata a sinistra. L’idea di partenza può proprio essere questa. Anche se il numero 10 pugliese nel nuovo 4-2-3-1 di Italiano può agire pure da trequartista e da mediano.
Insomma, Castro può essere una carta jolly nel medio-lungo periodo. Con due obiettivi. Centrare il famoso ‘Obiettivo Cento’ (lo slogan social che ha coniato in vista della centesima partita ufficiale in maglia viola, è fermo a 99). E siglare il rinnovo del contratto. Al momento in scadenza nel 2024. Non poco, ma Gaetano vuole riprendersi tutto.
Di
Redazione LaViola.it