Castrovilli: “Mi ispiravo a Kakà. Bari-Firenze il mio viaggio della speranza”

Il centrocampista della Fiorentina si è raccontato. Dall’infanzia fino all’arrivo a Firenze qualche anno fa

Gaetano Castrovilli in un simpatico botta e risposta al canale ufficiale della Nazionale italiana: “Giocavo per strada quando un osservatore del Minervino si è avvicinato e mi ha detto: perché non provi a venire a giocare da noi? Mi ha convinto e sono andato. C’è stato un momento, quando ero nei pulcini, in cui ho pensato di lasciare tutto. Vedevo la mia famiglia in difficoltà ma il mister mi ha convinto a continuare e mi ha portato a Bari.

Paragone? Dicevano Kakà e infatti da piccolo mi ispiravo proprio a lui. Adesso cerco solo di migliorarmi guardando come giocano quelli più bravi. 

Lungo viaggio? Bari-Firenze in 500. Lo abbiamo chiamato il viaggio della speranza.

Prima volta in azzurro? Mi pare in Under 20. Ho esordito con mister Guidi e ho fatto pure una doppietta“.