Sui quotidiani si celebra ancora il momento magico del talento pugliese della Fiorentina. Ieri Antognoni ha detto: “Un misto tra me e Tardelli”
Si è preso la Fiorentina in una sola estate, convincendo prima Montella a toglierlo dal mercato e poi il palcoscenico del calcio che conta, che ora riconosce la nascita (e soprattutto la consacrazione, visto che sul piano della continuità il ragazzo di Canosa non ne sbaglia una) di una “stella”. Gaetano Castrovilli, 23 anni il prossimo 17 febbraio, è schizzato via a tutto gas, come Marquez, il campione di Moto Gp nato il suo stesso giorno (ma del ’93), scrive stamani Il Corriere dello Sport-Stadio.
ALLE STELLE, MA BLINDATO. Il suo valore di mercato è schizzato alle stelle – siamo intorno ai 30 milioni – e non è un caso che Daniele Pradè, su input della sua nuova proprietà, abbia lavorato in tempi non sospetti per prolungare la durata del contratto, adeguando economicamente il suo ingaggio. La linea, del resto, per i campioni, è stata dettata la scorsa estate con Federico Chiesa: il talento, oltretutto quello che può colorare di viola anche quella Nazionale tanto cara al patron Rocco Commisso, non ha prezzo. Le aste, in questo caso, rischiano di trasformarsi in un non-senso, specie di fronte alle dichiarazioni del giocatore che, non troppi giorni fa, ha detto: «Mi farebbe piacere diventare un simbolo viola e magari, un giorno, indossare la fascia di capitano. Intanto so che devo migliorare e crescere». Orgoglio viola, reciproco. Per dirla con le parole di Antognoni «un misto tra me e Tardelli». (…)
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Redazione LaViola.it