Castrovilli è tornato: 4 gol, qualità e uomo squadra

Il centrocampista ieri ha offerto una gran prova: non solo la rete dell’1-0, ma anche una prestazione importante in mezzo al campo

Gaetano Castrovilli è tornato. Non da oggi, ma le conferme sono sempre gradite a Italiano e alla Fiorentina, perché non è mai troppo tardi specie considerando che la squadra viola ha giocato ieri la partita numero 54: e le cinque-sei che mancano per chiudere sono le più importanti in assoluto. Uno con la tecnica, la qualità, il senso del calcio come il centrocampista pugliese fa sicuramente comodo: se poi il talento adesso è accompagnato dalla continuità di rendimento e dall’incisività in zona-gol, beh, allora Castrovilli non solo è tornato ma si annuncia soprattutto decisivo. E questo sì importa, scrive il Corriere dello Sport – Stadio.

UOMO SQUADRA. Tipo ieri. Per scaraventare prima alle spalle di Silvestri il pallone dell’1-0 che ha facilitato le cose per la Fiorentina, poi con una prestazione forse priva di lampi accecanti, però da mediano/centrocampista ad ampio raggio per cucire l’azione viola e per interrompere quella dell’Udinese e, infine, vedendo e servendo Bonaventura nell’azione che al 90’ ha chiuso la contesa con la rete-gioiello del marchigiano. A proposito di gol di valore, sono adesso quattro quelli a firma di Castrovilli: due erano in Conference League (a Sivas nel ritorno degli ottavi e in casa con il Lech Poznan, fondamentale, per il 2-3 che metteva al sicuro la qualificazione in semifinale), due sono adesso in campionato con quello di ieri a seguire il momentaneo 1-0 (ancora: chiamatelo lo “spianatore” di strade verso la vittoria) con la Sampdoria. Quattro gol: adesso sì che si “ragiona”. Ma il ragionamento del “10” è da uomo squadra che usa il noi e mette da parte l’io.