Rassegna Stampa
Castrovilli ‘azzurro’: “Debutto emozione incredibile. Per tornarci devo far bene in viola”
Il centrocampista della Fiorentina ha parlato anche della sua esperienza con la maglia azzurra
Gaetano Castrovilli ha parlato di Nazionale sia a La Nazione sia al Corriere dello Sport-Stadio. Di seguito le risposte proprio in chiave azzurra.
Che ricordo ha del debutto in Azzurro, con la Bosnia?
“Questa stagione, fino all’inizio di marzo, è stata meglio di un sogno. Dalla Serie B mi sono ritrovato prima in A e poi a debuttare in Nazionale. Ho faticato a trattenere le lacrime, quel momento è stato un’emozione incredibile“.
Che cosa le ha detto Mancini?
“Di continuare a lavorare, nel club e in Nazionale. In Italia ci sono tantissimi giovani forti, con il sudore si può ottenere tutto“.
Con l’Europeo slittato di un anno, Castrovilli avrà più chance di essere convocato?
“Io so solo che avrò un anno in più per migliorare e provare a essere utile alla causa. Gli Europei sarebbero un traguardo incredibile“.
Il ct Mancini le ha già fatto capire qualcosa?
“L’unico modo che ho per poter giocare in Nazionale, che è uno dei miei sogni, è fare bene con la Fiorentina. Il ct Mancini mi ha già dato l’opportunità di poter esordire con l’Italia e mi auguro di avere la possibilità di farlo anche in futuro, ma, come detto, e al netto dei tanti centrocampisti forti che ci sono, molto dipenderà da me. Io lavoro anche per quello“.
Fino a qualche anno fa, i giovani faticavano ad imporsi in Serie A. La Fiorentina ha dato una spinta ad abbattere questo tabù. Coraggio dei viola o cambiamento del calcio italiano?
“Credo che tutto il calcio stia cambiando, come dimostrano le scelte del Ct Mancini. Detto questo, la Fiorentina ha fatto da apripista: ha lanciato diversi giovani e con la nuova proprietà questa attenzione è diventata ancora più evidente“.
