Castrovilli in difficoltà, la 10 viola impone oneri. Deve cambiare marcia per riprendersi il ruolo di leader della Fiorentina
Quella 10 sulle spalle impone oneri e trasmette onori. Non la si può portare in giro per il campo come un Tanque Silva qualsiasi. Al suo secondo anno in viola Gaetano Castrovilli sta attraversando un periodo di evidente flessione, sottolinea La Nazione.
Da 17 turni di campionato non colleziona un gol o un assist, dopo un avvio di stagione scintillante tra reti e suggerimenti decisivi, e Prandelli avrebbe bisogno come l’ossigeno del miglior numero 10 per dare anche una risposta all’anemia offensiva della Fiorentina.
DIFFICOLTA’. Tra le tante difficoltà del talento gigliato ci sono sicuramente la ‘sindrome del secondo anno’, tipica di chi è chiamato a confermare le straordinarie cose viste alla prima stagione in Serie A. Gli avversari, inoltre, hanno iniziato a prenderne le misure preparando le partite anche per ingabbiare il talento avversario (come ha fatto Ranieri). Le difficoltà accusate dalla Fiorentina non lo hanno aiutato, ma gli uomini di maggior talento devono anche prendere per mano la squadra, traghettandola in zone più tranquille, prendendosi responsabilità fondamentali, anche nel percorso di crescita.
SCATTO. Ora Castrovilli, deve dare qualcosa in più ed essere leader di questa Fiorentina, nello spogliatoio, ma soprattutto in mezzo al campo. A maggior ragione in virtù dei problemi fisici di Ribery.
Di
Redazione LaViola.it