Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, parla della proroga dei diritti tv presentata da Claudio Lotito
“Il governo ha presentato un emendamento soppressivo. Siamo sorpresi perché è una misura che tutta l’assemblea oggi ha ricordato che non ha oneri per la finanza pubblica. È molto utile per quello che sarà il nuovo bando per i diritti tv, quindi siamo sorpresi di questo cambio di direzione perché l’emendamento era della maggioranza“.
Con queste parole, il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini ha commentato lo stop del governo all’emendamento che consente di prolungare fino a un massimo di cinque anni gli attuali contratti per l’assegnazione dei diritti tv delle sfide del massimo campionato italiano. “Noi abbiamo chiesto e chiederemo ancora più forte una norma immediata contro la pirateria. È veramente il principale problema, è una battaglia di legalità“, ha aggiunto parlando di quella che per Casini è la problematica principale.
“Violando tutte le norme e i diritti, ci sono circa 2 miliardi di euro in circolazione che vanno persi per il sostegno del calcio e di tutto lo sport. Ci aspettiamo che il governo e il parlamento intervengano il prima possibile. Sappiamo che ci sono delle iniziative di legge in corso alla Camera. Ma ci vogliono 333 giorni in Italia per avere una legge, e il calcio, lo sport e il Paese non possono aspettare un anno contro la pirateria“, ha spiegato.
Sullo stop all’emendamento, Casini ha aggiunto che “siamo curiosi di capire che cosa è successo, perché è una proroga tecnicamente, quindi non ci sono problemi da questo punto di vista. Non costa, non è automatica, è stata riformulata anche dal governo stesso, quindi siamo curiosi di capire cosa sta succedendo“.
E ancora: “La proroga è uno strumento utile, che non costa e io credo che se la Serie A ha più strumenti per portare più risorse a tutto lo sport italiano sia un bene per tutti, e non ha ne colori, ne maggioranza, ne minoranza. Posizioni di Sky e DAZN? Non è una norma a favore di qualcuno, ma a favore di migliori procedure e negoziazioni. È un peccato che quando ci sono norme utili siano strumentalizzate da una parte o dall’altra“. La Lega ha comunque fatto i conti anche con la possibilità che la proroga non sia autorizzata: “La procedura va avanti, ci sarà il bando, abbiamo discusso a lungo e i dati mostrano che la pirateria è il principale problema. Fondi? Non ci sono novità“.

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Redazione LaViola.it