Casini: “Confidiamo che il Tar riconosca il grande lavoro fatto dalla giunta”

Il sindaco di Bagno a Ripoli ha spiegato perché il Comune si sia rivolto al Tar per il ricorso di Italia Nostra sul Viola Park

Il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini è intervenuto ai microfoni di Lady Radio commentando la decisione del Comune di rivolgersi al Tar per il ricorso di Italia Nostra sul Viola Park. Queste le sue dichiarazioni: “Abbiamo preso la decisione di traslare al Tar il ricorso che Italia Nostra ha presentato al Capo dello Stato. Lo abbiamo fatto per avere maggiore possibilità di contraddittorio e una possibilità di appello. Abbiamo deciso insieme ai nostri legali con l’obiettivo di superare questa situazione. Un ricorso al Capo di Stato sarebbe stato molto più lungo in termini di tempo e sarebbe rimasto nel limbo. Il Viola Park per Bagno a Ripoli è un investimento importante, confidiamo che il Tar riconosca il grande lavoro fatto dalla giunta comunale. Ecco perché abbiamo scelto questa opzione che dovrebbe migliorare la tempistica”. 

SUI TEMPI. “Dal momento in cui si verrà notificata la traslazione al Tar, che potrebbe arrivare già domattina o in questi giorni, il verdetto potrebbe arrivare in linea di massima entro 60 giorni, anche se ad oggi è molto difficile dare tempi precisi”.

SUGLI INSULTA A ROMBAI E LE RAGIONI DI ITALIA NOSTRA. “Innanzi tutto mi dissocio e condanno tutti gli atti che sono andati oltre alla normale dialettica e che hanno colpito il professor Rombai. Tuttavia, ribadisco che il percorso che ha ottenuto Bagno a Ripoli è stato regolare, partecipato e condiviso. È un progetto di grande interesse per il territorio. Un progetto che è stato condiviso con la Regione, con la città metropolitana e con la Soprintendenza. Ci sentiamo quindi di respingere certi temi che sono stati sollevati da Italia Nostra”.