E’ un giorno importante per la Fiorentina, non solo per il ritorno di Commisso ma anche per le novità che arrivano sul centro sportivo
Un altro passo avanti per il centro sportivo della Fiorentina a Bagno a Ripoli. A fine luglio il richiamo della Soprintendenza aveva portato alla costituzione di un tavolo tecnico per affinare e migliorare il progetto di Commisso per il centro sportivo. Oggi questo capitolo si chiude con grande soddisfazione delle parti. Ricordiamo che il tavolo tecnico era composto da Comune di Bagno a Ripoli, Soprintendenza, Città Metropolitana, Regione e Fiorentina. La chiusura del tavolo tecnico, grazie all’intenso lavoro di tutte le parti in causa, spiana la strada verso la conferenza dei servizi. Che stavolta non dovrebbe riservare sorprese.
Il Sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, in esclusiva a LaViola.it, spiega: “Oggi si è tenuto l’ultimo incontro del Tavolo Tecnico per quanto riguarda il centro sportivo. Si è chiuso positivamente e adesso procediamo spediti verso l’ultimo step di questo percorso. Ovvero la conferenza dei servizi che si terrà entro fine settembre. Da quel momento passeranno circa due settimane per il Consiglio Comunale. Oggi è stata ribadita la piena volontà di mantenere gli impegni presi e di concludere questo percorso entro settembre. Saranno mantenuti anche gli impegni a livello paesaggistico che ci eravamo prefissati, rispetto anche alle aree circostanti per un progetto più integrato al territorio. Il tutto senza stravolgere l’impostazione generale del progetto della Fiorentina e del presidente Commisso.
Le modifiche vanno a migliorare il progetto. E hanno trovato dunque l’approvazione anche della Fiorentina stessa. C’è piena soddisfazione per la conclusione di questo percorso. Nonostante l’emergenza sanitaria dovuta al covid, chiuderemo pertanto entro metà ottobre. E’ un grande risultato. Raggiunto grazie all’impegno di tutte le parti coinvolte in questo percorso. In mattinata ho avuto anche un incontro con il Soprintendente. Pessina mi ha confermato la volontà di portare a termine questa opera”.

Di
Francesco Zei