l soldi della Juventus per Chiesa entreranno tra due anni. Il vero salto di qualità è rimandato. E la Fiorentina è incompiuta
Commenta così Paolo Chirichigno, responsabile della pagine sportive de La Nazione, il passaggio di Chiesa alla Juventus, andato in porto all’ultimo giorno di mercato: l’affare lo fa la Juve, almeno per ora: ha cavalcato bene la sua lunga storia d’amore con la famiglia Chiesa, nata un anno e mezzo fa e mai sopita. Il ragazzo in questo tempo di incertezza non ha mai parlato per non rompere l’incantesimo. E oggi la Fiorentina è incompiuta. Chiesa se ne va e con gli occhi sorride a chi gli dà del traditore, è il gioco delle parti. La Juve ha fatto un colpo last minute e nell’immediato persino low cost (prestito biennale da 10 milioni).
Il meglio arriverà fra tre anni-cinque, da quaranta ai cinquanta milioni. Come dire, rimandiamo il potenziamento vero della Fiorentina. La stessa società ci ha messo del suo nel far precipitare le cose, come dare la fascia dedicata ad Astori a Chiesa nell’ultima gara e poi chinare la testa davanti ai tifosi, imbufaliti che il ricordo di DA13 fosse indossato da un ragazzo cresciuto sì a Firenze, ma che ha scelto un’altra strada, e non da ora. La Juventus ha fatto quello che voleva e doveva, mentre per la Fiorentina la parte sinistra della classifica (obiettivo di Commisso) appare lontana assai.
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Redazione LaViola.it