L’ex arbitro e designatore interviene sul fallo di petto-mano di ieri sera: “Il Var ha corretto spesso l’arbitro. Ma quella era una situazione oggettiva”
Paolo Casarin, ex arbitro e designatore, ha commentato a Radio Anch’io Lo Sport il rigore di ieri sera per la Fiorentina: “Abisso è stato sostituito dal VAR che ha corretto un numero incredibile di situazioni, dando fino all’ultimo istante la possibilità di avere gol certi, episodi certi. Alla fine però, una situazione soggettiva nella valutazione, rivista più volte da Abisso su richiamo del Var, è diventata oggettiva. Questo rigore non c’è. Punto. Non c’è da fare tanti discorsi. Con la tecnologia la presunzione va lasciata a casa. Quando non c’erano riferimenti superiore potevi dire di aver visto bene e basta, ma ora non si può più sostenere l’insostenibile. Questa è la trasformazione, altrimenti ci teniamo partite con 5 gol irregolari. Il VAR è stato dominante ieri, ma questo vuol dire che ci sono tanti errori da togliere”.
LE PAROLE DI PIOLI. “Pioli dice cose che ha provato contro la sua squadra in campionato. Ma i rigori quest’anno sono il 30% in meno dell’anno scorso. Non c’è abbondanza. Il Var ieri ha rimediato ad Abisso, intervenendo perché c’era bisogno di intervenire. Questo è il compito del Var, richiamare l’arbitro. Ora non è più un esperimento italiano, il Var ha scoperto solo quanti errori c’erano nelle partite. Abituati ad un secolo di operatività diversa, bisogna solo abituarsi e non accerchiare l’arbitro ogni volta. Abbiamo visto tutti ieri questa situazione, non era difficile, ma prevedeva l’ennesima scelta dovuta al Var”.
Di
Redazione LaViola.it